LA NOTTE ROSSA 2015
Pubblicato il 13 ottobre 2015 da COME A CASA ***il blog dell'Hotel Maggiore***
SAVE THE DATE: 16-17 e 18 ottobre 2015
Anche quest’anno torna La Notte Rossa . Dopo il successo dello scorso anno, a ottobre torna La Notte Rossa, alla sua terza edizione.
Più Fondazioni Democratiche coinvolte, più Case del Popolo e più Circoli per offrirvi ancora più iniziative ed eventi.
Anche quest’anno abbiamo mantenuto il titolo “Popoli e Diritti”, ma abbiamo deciso di concentrarci su due grandi tematiche: Multiculturalismo e integrazione e Diritto al lavoro. Temi attualissimi ma troppo spesso trascurati o trattati in maniera poco incisiva.
Non ci dimenticheremo però anche dei due importanti anniversari di quest’anno: il 70° della Liberazione e il 100° anniversario della Prima Guerra Mondiale.
Queste le linee guida, ma come sempre, ogni Casa e ogni Circolo partecipante potrà organizzare le proprie attività autonomamente in collaborazione con le Associazioni nazionali e locali che partecipano ache quest’anno.
Noi cercheremo di aggiornarvi mano a mano, quindi… STAY TUNED!
A BOLOGNA presso il Museo MAMBO:
domenica 18 ottobre 2015 h 17.30
Presentazione del volume Togliatti la politica nel pensiero e nell’azione a cura di M. Ciliberto e G. Vacca.
Partecipano: Silvio Pons e Wa lter Tega.
Conduce Ermanno Tarozzi.
Chi lo desidera, al termine dell’incontro, potrà accedere alla sala della Collezione Permanente MAMbo che ospita Funerali di Togliatti di Renato Guttuso.
Case del Popolo, Circoli culturali e Operai. Sono termini usati in diverse aree del nostro Paese per definire luoghi che hanno in comune una stessa storia e un cammino analogo: immobili costruiti con ore di lavoro volontario, sorti spontaneamente nella penisola per dare uno spazio di ritrovo a lavoratori e cittadini.
Nati fin dalla fine del 1800, nel corso degli anni sono stati centri importanti per lo sviluppo del territorio circostante e della coscienza dell’intero Paese.
Sono i luoghi in cui sono nate le organizzazioni sociali, in cui si sono affermati diritti e sono state create le prime strutture per rispondere ai bisogni della popolazione.
Luoghi vissuti e di vita vissuta che hanno spesso riconosciuto il valore dei partiti nella loro funzione di mediatori sociali e di spinta per il cambiamento, con cui impegnarsi in battaglie affini per vedere riconosciuti diritti e costruire insieme le risposte necessarie.
I bisogni crescenti della società moderna, sia individuali che collettivi, rendono manifesta l’esigenza di tornare a vivere luoghi condivisi, in cui affrontare insieme le necessità del quotidiano rafforzando l’efficacia della propria azione.
Da questa esigenza nasce l’idea di far rivivere le Case del Popolo e i luoghi che ne condividono la storia.