IL MANIFESTO DE LA NOTTE ROSSA 2019
“Mediterraneo” è il titolo dell’opera scelta per il manifesto de La Notte Rossa 2019.
Un olio su tela dell’artista Aurelio Barducci, detto Silvano, cesenate, classe ’46; approda appena adolescente nello studio del celebre Alberto Sughi luogo di tantissimi incontri di pittori, scultori, registi e critici.
E’ qui che inizia la sua carriera di pittore, diventando una figura fondamentale dell’arte italiana. Una pittura che, come scrive lo stesso Sughi, è ricerca di libertà al di fuori ogni tendenza convenuta, alle volte il registro è drammatico, altre dolce, quasi elegiaco, Barducci dà prova di una maestria che sfiora il virtuosismo, alternandola ad una forma più contenuta, scabra e più poetica.
“Mediterraneo” scelto per il manifesto de La Notte Rossa 2019, rappresenta i temi attuali e complessi dell’immigrazione e dell’accoglienza, a cui la manifestazione riserva da sempre un’attenzione speciale, di seguito le parole dell’artista.
“Persone che lottano per la loro felicità e per quella dei loro cari.
Esseri umani viaggiano nel desolato deserto dell'Europa di oggi dopo aver vagato per mesi nel deserto vero.
Uomini, donne, bambini in fuga dai loro paesi, costretti a lasciare tutto nel tentativo di assicurarsi una possibilità di vera vita.
Intorno alle loro vicende un coro da tragedia greca, la politica e la gente comune come un tribunale senza eguali.
Lasciare la propria terra, partire verso l'ignoto, essere stranieri in un altro paese, sono argomenti vivi e presenti, che continuamente graffiano la nostra pelle.
Dobbiamo vedere il tema del mare come qualcosa che ci riguarda come individui.
Dobbiamo vedere i migranti e i richiedenti asilo come persone anzichè come una folla indistinta; persone che possiamo incontrare, conoscere e non come un problema astratto.
Questo è, pensando al dipingere, un tempo molto complesso ma che un pittore, attanagliato dalla passione, ha l'esigenza di raccontare con i colori e la tela.”