Rovigo in diretta 14 ottobre 2015
Anche la città etrusca aderisce alla manifestazione nazionale dedicata alle case del popolo.
Domenica 18 ottobre, a partire dalle 18, in vicolo Che Guevara si esibirà il gruppo Berretto frigio. L'iniziativa è gratuita e aperta a tutti. Previsto anche un momento rievocativo dedicato alla storia locale della sinistra, prima dello scioglimento del Pci
Festa delle casa del popolo: il gruppo Berretto frigio che si esibirà alla Notte rossa di Adria
ADRIA – Una serata tra memoria e futuro nella città etrusca. Domenica 18 ottobre ad Adria si terrà “La Notte rossa: festa delle case del popolo” un evento di carattere nazionalepromosso dall’associazione “Enrico Berlinguer” e dalle fondazioni nate dallo scioglimento dei Democratici di sinistra.
Protagonista della manifestazione sarà il gruppo canoro-musicale “Berretto frigio” che, a partire dalle 18, nello stabile di vicolo Che Guevara, 5 (il locale che un tempo ospitava il circolo Rinascita e la sede del Pci è ora diventato bar-trattoria “Da Venerino” e ritrovo del circolo del Pd) si esibirà in un repertorio di canti popolari di lotta e della Resistenza.
Lo spettacolo, ad ingresso gratuito ed aperto a tutti i cittadini, è organizzato dalla fondazione L’Arca e dall’associazione adriese Bella ciao. L’iniziativa prevede anche un momento rievocativo sul tema “Il circolo Rinascita: la casa del popolo di Adria, un pezzo importante della storia della sinistra adriese e di tutta la città. Riflessioni e testimonianze di una memoria e di un’identità che non vanno disperse”.
E di storia, la casa del popolo di Adria ne ha da raccontare: lo stabile è stato costruito a metà degli anni ’60, grazie all’impegno finanziario ed al lavoro volontario di decine e decine di militanti per dare uno spazio aggregativo ai lavoratori e ai cittadini.
L’appuntamento rappresenta un’opportunità sia per conoscere una parte della storia politica cittadina sia per un ritrovo, seppur momentaneo, di chi ha avuto una comune militanza nel Pci e con lo scioglimento del partito ha poi intrapreso delle esperienze partitiche diverse.
A conclusione della manifestazione è prevista una cena a base di specialità locali del costo di 15 euro a persona (prenotazioni al 347 0862259).
Stampa
Email
Il deputato Mazzoli all'inaugurazione nella ex casa del popolo
17/10/2015 - 15:34 Viterbonews24.it
VASANELLO - ''Grazie a questa manifestazione abbiamo riscoperto luoghi, come la Casa del popolo di Vasanello, che in passato hanno rappresentato la coscienza critica dell’Italia. Un pezzo fondamentale della nostra storia ha radici proprio in posti come questo, dove gli operai e la parte più attiva della cittadinanza si incontravano per confrontarsi, discutere dei propri diritti, condividere progetti di emancipazione. Ecco, oggi troppo spesso sottovalutiamo queste realtà per privilegiare relazioni fittizie come quelle allacciate tramite gli smartphone: dobbiamo invece incontrarci fisicamente, condividere il passato, il presente e il futuro. Proprio in questo sta la modernità delle case del popolo: far incontrare generazioni diverse che possono così confrontarsi senza filtri''.
Lo ha detto Alessandro Mazzoli, deputato del Partito democratico, partecipando ieri all’inaugurazione della Notte rossa, tre giorni tra memoria e futuro, con le arti e con i cibi attraverso e all'interno di quei custodi di un pezzo di storia collettiva che sono le case del popolo.
Ospiti d’onore della serata Teresa Vergari, staffetta partigiana nel Reggiano, e Adelmo Cervi, figlio di Aldo, ucciso il 28 dicembre del 1943 insieme ai suoi 6 fratelli nel poligono di tiro di Reggio Emilia per mano dei fascisti. Erano presenti anche la deputata Pd Alessandra Terrosi e il presidenti provinciale Anpi, Silvio Antonini.
Ebbene, quest’anno l’iniziativa nazionale è giunta alla sua terza edizione e per la prima volta vede la partecipazione del Viterbese, grazia a Vasanello. Qui dal 16 al 18 ottobre si tornerà a parlare di diritti e cultura democratica, in collaborazione con associazioni locali, nazionali e internazionali. L'appuntamento, nato a Bologna tre anni fa, è ormai una manifestazione nazionale: sono 25 le province già attive.
''Duplice la valenza di questa iniziativa: è un momento di ricostruzione storica della lotta partigiana e di liberazione per rendere omaggio a chi ha consentito al nostro Paese di essere una democrazia, uno Stato civile, ma anche – ha concluso Mazzoli – la presa d’atto che ricordando il passato ridiamo nuova linfa alla domanda di emancipazione e diritti che ancora oggi permea la nostra società''.
Teresa Vergari ha raccontato le sue memorie raccolte in un libro e lo stesso ha fatto Cervi. La manifestazione continua oggi alle 20 con la cena di sottoscrizione e canti della emigrazione italiana insieme a Roberto Mattioni. Domani, domenica 18 alle 18 appuntamento con Enrico Gibellieri, ultimo presidente della Ceca, per parlare di ''Europa tra passato e futuro''.
Stampa
Email
IN 19 CASE DEL POPOLO
Ritorna la “Notte Rossa”Marcolini (Arci): la più grande iniziativa popolare in provincia
lanuovaferrara.gelocal.it 14 ottobre 2015
Torna la “Notte Rossa”, la serie di iniziative in 19 Case del Popolo su tutto il territorio provinciale con cui si vuole valorizzare e riconoscere l'importanza dei luoghi costruiti nei decenni passati grazie alle lotte e al sudore del movimento operaio. Saranno una trentina le attività nella festa programmata lungo tre giorni, da venerdì a domenica, nel corso di un appuntamento che si tiene in tutta Italia. «È importante difendere gli spazi in una prospettiva di cultura e di socialità - dice il vicesindaco Massimo Maisto -. Un appello va alle associazioni e alle diverse comunità affinché si attivino per mantener vive le Case del Popolo anche oltre la Notte Rossa». Nel comitato promotore c'è l'Arci («questa è la più grande iniziativa popolare diffusa in provincia», sostiene il presidente Paolo Marcolini) assieme a tante altre sigle tra cui Cgil, Emergency, Libera, Legacoop, Anpi e Udi. Si aggiunge al gruppo la Libreria Feltrinelli di via Garibaldi che apre in via straordinaria venerdì fino alle 23 con letture dei discorsi di Enrico Berlinguer, più anteprima alle 17 del Coro delle mondine di Porporana. Tra le iniziative (programma completo su www.lanotterossa.it) ci sono rappresentazioni teatrali sulle vite delle partigiane Darinka Joijc (Sala Putinati, venerdì ore 21) e un video su Lidia Bellodi (Pilastri, venerdì ore 21) oltre che sul deportato in campo di concentramento Ferruccio Mazza (Barco, sabato ore 21). A Copparo invece (venerdì ore 18) arriva l'imprenditore casertano Antonio Picascia, minacciato dalla camorra e la cui fabbrica è stata bruciata dai malavitosi lo scorso luglio. Mentre a Casaglia (domenica ore 17) si parla di medicina di genere. Poi un po' ovunque balli, canti, concerti, tornei di carte, tombola, aperitivi equo solidali e cene, ovviamente rosse.
Fabio Terminali
Stampa
Email