Cesare Damiano alla Notte Rossa: 'Abolire l'articolo 18 e' uno sbaglio'
La polemica intorno alla modifica dell'articolo 18 e le stoccatine a Renzi. Cesare Damiano, presidente della commissione Lavoro alla Camera dei Deputati è stato il protagonista dell'appuntamento di ieri di Notte Rossa, l'evento in corso in contemporanea in tutta Italia, dedicato alla riscoperta dei centri sociali e case del popolo come luoghi di confronto su temi civili e politici. Ieri alle 17,30 all'Auditorium San Rocco di Senigallia il parlamentare Pd ha discusso sul tema del “Diritto al lavoro”. E sulla proposta di modifica all'articolo 18 Damiano capeggia il fronte dei “no”.“In materia di lavoro Renzi diceva di amare il modello tedesco e questo è in contraddizione con la volontà di abolire l'art.18 -ha detto l'onorevole Damiano- se infatti andiamo ad approfondire la situazione in Germania, vedremo come lì, un datore di lavoro, prima di licenziare un dipendente, deve prima confrontarsi con una figura specifica che è una sorta di direttore, e non dobbiamo dimenticare che in Germania le tutele per i licenziamenti senza giusta causa scattano già a partire dai 9 dipendenti per azienda, contro i 16 del modello italiano”.
Ma le divergenze di vedute con Renzi non si limitato allo Statuto dei Lavoratori. Per Damiano l'Italia deve sforare i parametri dettati dall'Unione Europea “per il bene dell'economia” in quanto solo “investendo e avendo maggiore flessibilità” l'economia potrà ripartire. Nonostante i dissapori con Renzi, il parlamentare del Pd assicura che “farà il proprio dovere in fondo”. “Continuerò a sostenere il Pd e questo Governo -ha detto Damiano- anche se non accetterò mai il metodo adottato di una totale assenza di dialogo”. All'incontro erano presenti, tra gli altri, anche l'assessore regionale Marco Luchetti, l'assessore comunale Paola Curzi e il delegato per Cgil, Cisl e Uil Vilma Bontempo.
di Giulia Mancinelli vivere.biz/giuliamancinelli