La Notte Rossa di festa e lavoro: tigelle, dibattiti e articolo 18
Da http://bologna.repubblica.it/
Arriva la rassegna "Popoli e diritti". Il calendario degli appuntamenti il 3,4,5 ottobre di BEPPE PERSICHELLA
Arriva la rassegna "Popoli e diritti". Il calendario degli appuntamenti il 3,4,5 ottobre di BEPPE PERSICHELLA
Serviva alla sinistra del Pd, in questi giorni di aspro dibattito sul futuro del mondo del lavoro, un momento per ritrovarsi, proprio lì dove tutto ha avuto inizio. Quale altra occasione migliore allora della “Notte Rossa”, che questo anno si fa in tre e diventa evento nazionale, dopo l’esordio dell’anno scorso quando la Fondazione Duemila (la cassaforte dei Dem) aprì per una notte ai bolognesi le sue Case del Popolo.
Questa volta però si fa sul serio. Intanto da uno si passa a tre giorni di incontri — 3,4,5 ottobre — che oltre alla città coinvolgeranno alcuni comuni della provincia e altre regioni del centro nord (Lombardia, Piemonte, Veneto, Marche e Toscana). Ma Bologna resta comunque la capitale di una kermesse che vedrà partecipare sabato alle 18,30 alla Casetta Rossa di via Bastia Gianni Cuperlo, uno dei leader della minoranza Pd che sta più di altri provando a costruire un dialogo sull’articolo 18 con il premier Matteo Renzi.
Incontri e pasta asciutta. E guarda caso di lavoro si parlerà sempre sabato, alle 21,30, a Castello D’Argile, questa volta con il candidato alla presidenza della Regione Stefano Bonaccini, il governatore del Lazio Nicola Zingaretti e il parlamentare Pd Carlo Galli. Perché quest’anno, a differenza della passata edizione, tutti gli incontri sono legati da un unico tema, che sta sotto il titolo di “Popoli e diritti”. Per inaugurare questa tre giorni, la Fondazione Duemila ha deciso di adeguare una delle sue strutture coi tempi che corrono, che non significa wi fi libero per tutti ma un piatto di pasta per chi non se lo può permettere. Cucine popolari, insomma, «messe al servizio dei meno abbienti» dice il presidente Mauro Roda, che saranno ospitate nella Casa del Popolo di via del Battifferro (domani l’inaugurazione alle 12 e 30 con il sindaco Virginio Merola e il segretario del Pd Raffaele Donini).
Il futuro delle Case del popolo. "Inizieranno con 50 pasti al giorno, pranzo e cena, ma con l’obiettivo di aumentare" aggiunge Roda. Altrove però non mancheranno i grandi classici del popolo della sinistra bolognese — tortellini, tombole e balli — oltre a dibattiti sul Pci (domani alle 17 verrà presentato “Barberia 4” di Maurizio Garuti proprio nella storica sede del partito comunista bolognese), sul futuro delle Case del Popolo (sempre domani in via Galleria alle 16 si discuterà di come riqualificarle) e sui personaggi che hanno fatto la storia della sinistra italiana (da Enrico Berlinguer sabato pomeriggio a Sant’Agata a Luigi Longo domani sera a Zola Predosa).
Ricordando William Michelini. In tutto 40 appuntamenti resi possibili anche grazie all’aiuto di molti giovani "che hanno ricominciato a vivere in questi luoghi", tanto da far dire a Roda che finalmente "possiamo iniziare a colmare il gap". Un grande anziano, invece, scomparso a luglio, il presidente dell’Anpi William Michelini, sarà ricordato domani sera alla Casa del Popolo di via del Giglio, quella che ospita la redazione dell’Unità. E stupisce, leggendo il programma, che nemmeno un incontro sia stato dedicato al quotidiano fondato da Antonio Gramsci, di cui Renzi ne aveva lodato il brand. "L’Unità non è un nostro tema — taglia corto Roda — noi siamo un fondazione culturale". E a proposito di brand, e se anche quello della “Notte della Rossa” dovesse piacere al premier? "Può essere — sorride Roda — ma che si sappia, il marchio è già stato registrato".