Ritorna la “Notte Rossa”
Marcolini (Arci): la più grande iniziativa popolare in provinciaTorna la “Notte Rossa”, la serie di iniziative in 19 Case del Popolo su tutto il territorio provinciale con cui si vuole valorizzare e riconoscere l'importanza dei luoghi costruiti nei decenni passati grazie alle lotte e al sudore del movimento operaio.
Saranno una trentina le attività nella festa programmata lungo tre giorni, da venerdì a domenica, nel corso di un appuntamento che si tiene in tutta Italia. «È importante difendere gli spazi in una prospettiva di cultura e di socialità - dice il vicesindaco Massimo Maisto -.
Un appello va alle associazioni e alle diverse comunità affinché si attivino per mantener vive le Case del Popolo anche oltre la Notte Rossa».
Nel comitato promotore c'è l'Arci («questa è la più grande iniziativa popolare diffusa in provincia», sostiene il presidente Paolo Marcolini) assieme a tante altre sigle tra cui Cgil, Emergency, Libera, Legacoop, Anpi e Udi.
Si aggiunge al gruppo la Libreria Feltrinelli di via Garibaldi che apre in via straordinaria venerdì fino alle 23 con letture dei discorsi di Enrico Berlinguer, più anteprima alle 17 del Coro delle mondine di Porporana.
Tra le iniziative (programma completo su www.lanotterossa.it) ci sono rappresentazioni teatrali sulle vite delle partigiane Darinka Joijc (Sala Putinati, venerdì ore 21) e un video su Lidia Bellodi (Pilastri, venerdì ore 21) oltre che sul deportato in campo di concentramento Ferruccio Mazza (Barco, sabato ore 21).
A Copparo invece (venerdì ore 18) arriva l'imprenditore casertano Antonio Picascia, minacciato dalla camorra e la cui fabbrica è stata bruciata dai malavitosi lo scorso luglio.
Mentre a Casaglia (domenica ore 17) si parla di medicina di genere.
Poi un po' ovunque balli, canti, concerti, tornei di carte, tombola, aperitivi equo solidali e cene, ovviamente rosse.