CASA DEL POPOLO DI VASANELLO VT
Indirizzo: Via Polare, 21, 01030 Vasanello VT, Italia
La Casa Dei Diavoli Rossi
Nel febbraio del 1952, quando la Lega dei Contadini presenta al Comune di Vasanello la richiesta di acquisto del terreno per costruire la sua sede, il Prefetto (raccogliendo le notizie dalla Questura di Viterbo e dalla Legione Territoriale Carabinieri Lazio) così relaziona sullo stato dell'ordine e dello spirito pubblico nella provincia di Viterbo al Ministero dell'Interno Direzione Generale della Pubblica Sicurezza: " Il partito comunista continua a dar segni di una certa vitalità, intensificando con particolare cura la propaganda specie fra il bracciantato agricolo e denigrando sistematicamente l'attività che in tutti i campi svolge il governo ".
“ieri domenica, questa sezione Comunista capeggiata dal suo presidente Giacomino ha inaugurato la propria sede sorta per volontà fede e costanza dei numerosi soci. Il locale costruito di spese quasi tutte volontarie è situato alle praticare ed è stato decorato con le quattro stagioni affrescate alle pareti dal professor Giulio Francesconi. Per l’occasione vi anno preso parte le diverse rappresentanze dei vari paesi limitrofi appositamente invitati con i loro vessilli rossi e con in testa la musica di Vallerano alle 4 del pomeriggio anno sfilato per portare prima una corona di alloro al Monumento dei Caduti a cui seguivano una cinquantina di lambrettisti, quasi tutti della Ceramiche di Civita Castellana. Quasi subito alla sede veniva servito agli intervenuti del buon vino con pagnottelle imbottite. Poco dopo giungevano i due deputati Ingrao e Lizzardi i quali da un palco eretto nella piazza del Giardino per quasi tre ore si scalmanavano a pronunziare discorsi che contenevano offesa al governo e alla polizia riscuotendo naturalmente applausi dai loro seguaci. A sera bombe artificiali e musica in piazza.”
Nel febbraio del 1952, quando la Lega dei Contadini presenta al Comune di Vasanello la richiesta di acquisto del terreno per costruire la sua sede, il Prefetto (raccogliendo le notizie dalla Questura di Viterbo e dalla Legione Territoriale Carabinieri Lazio) così relaziona sullo stato dell'ordine e dello spirito pubblico nella provincia di Viterbo al Ministero dell'Interno Direzione Generale della Pubblica Sicurezza: " Il partito comunista continua a dar segni di una certa vitalità, intensificando con particolare cura la propaganda specie fra il bracciantato agricolo e denigrando sistematicamente l'attività che in tutti i campi svolge il governo ".
“ieri domenica, questa sezione Comunista capeggiata dal suo presidente Giacomino ha inaugurato la propria sede sorta per volontà fede e costanza dei numerosi soci. Il locale costruito di spese quasi tutte volontarie è situato alle praticare ed è stato decorato con le quattro stagioni affrescate alle pareti dal professor Giulio Francesconi. Per l’occasione vi anno preso parte le diverse rappresentanze dei vari paesi limitrofi appositamente invitati con i loro vessilli rossi e con in testa la musica di Vallerano alle 4 del pomeriggio anno sfilato per portare prima una corona di alloro al Monumento dei Caduti a cui seguivano una cinquantina di lambrettisti, quasi tutti della Ceramiche di Civita Castellana. Quasi subito alla sede veniva servito agli intervenuti del buon vino con pagnottelle imbottite. Poco dopo giungevano i due deputati Ingrao e Lizzardi i quali da un palco eretto nella piazza del Giardino per quasi tre ore si scalmanavano a pronunziare discorsi che contenevano offesa al governo e alla polizia riscuotendo naturalmente applausi dai loro seguaci. A sera bombe artificiali e musica in piazza.”